Editore: Maggioli Editore
Anno di Pubblicazione: 2012
Autore: E. Mazzoli, M. Pari e A. Revelino
D.M. 180/2010 e D.M. 145/2011)
Il volume, aggiornato al Decreto Ministeriale sulla mediazione n. 145/2011 e alla Circolare 20 dicembre 2011 di interpretazione del D.M. 145/2011, riporta un commento sistematico dell’articolato e la Tabella delle indennità suddivisa per scaglioni di valore. Contiene altresì l’introduzione sull’EVOLUZIONE NORMATIVA e la MAPPA che indica il percorso cronologico delle varie fasi applicative della conciliazione prima e della mediazione adesso.
Con l’emanazione del D.M. 180/2010 e delle successive integrazioni e modifiche, il legislatore italiano ha completato l’iter volto a predisporre una disciplina organica del nuovo istituto della mediazione civile e commerciale.
Il modello introdotto dal D.lgs. 28/2010 si è spinto oltre la precedente disciplina della conciliazione societaria nel delineare una metodologia di risoluzione delle controversie basata su una logica diversa da quella avversariale del giudizio.
Essa deve essere applicata correttamente per non discostarsi dai principi di volontarietà, riservatezza e neutralità, che costituiscono caratteristiche ineludibili di uno strumento di autocomposizione delle controversie, qual è la mediazione (mediation).
Tra le ultime novità introdotte vi è il TIROCINIO ASSISTITO, infatti il D.M. 145/2011 ha provveduto alla riformulazione dell’art. 4, comma 3, lettera b del D.M. 180/2010, con la previsione per i meditatori di un “tirocinio in forma assistita” su 20 “casi di mediazione” da svolgersi presso l’organismo nel biennio di aggiornamento.
La formulazione del D.M. 145/2011 non consentiva una chiara identificazione del nuovo requisito ed ha suscitato diversi dubbi e perplessità. Successivamente, anche a seguito delle continue richieste di chiarificazione inviate al Ministero, è stata pubblicata la Circolare ministeriale del 20 dicembre 2011 che ha in gran parte risolto le problematiche emerse nell’interpretazione della normativa.
Il. D.M. 180/2010, con le successive integrazioni e modifiche, dà attuazione al D.lgs. 28/2010 integrando pure gli aspetti riguardanti il percorso formativo per diventare mediatori. Si sofferma, in particolare, sui soggetti coinvolti nel procedimento di mediazione, siano essi ORGANISMI DI MEDIAZIONE ovvero ENTI FORMATORI, dei quali disciplina la creazione e la gestione, che MEDIATORI e FORMATORI.